1951
Dei viticultori casorzesi lo sognano…
Più di 200 contadini, dediti alla coltura della vite decidono di associarsi, in netto contrasto con il diffuso esodo dei giovani dalle campagne alle città, per creare quella che sarebbe poi diventata una delle realtà piemontesi più conosciute nel settore vitivinicolo, soprattutto per il suo vino dolce Malvasia di Casorzo D.O.C.
La sua creazione fu però senz'altro più faticosa ed onerosa del sogno, poiché portò i fondatori ad indebitarsi, ipotecando anche le proprie abitazioni e i propri terreni.
La Cantina ha visto la luce grazie ai sacrifici della gente che ha sognato e ha creduto che l'istituzione di questa Cooperativa avrebbe arricchito e valorizzato il futuro dei propri figli e del territorio circostante, scegliendo di rafforzare la propria capacità ed esperienza in un'impresa conservando il patrimonio delle tradizioni della sua storia.